Gruppo B. Bacoccoli

Gruppo B. Bacoccoli

Nel gennaio 2021 in piena pandemia un gruppo di cogoletesi non si scoraggia e, sempre rispettando zone gialle, arancioni e rosse inizia a riunirsi ed a organizzare dei sopraluoghi su vecchi sentieri del paese. Nasce dapprima un gruppo WhatsApp intitolato “Cogotrekking” dove si raccolgono le idee e i progetti. Il pensiero comune è quello di collegare il centro di Cogoleto con l’Alta via dei monti Liguri (AVML). Da questa premessa, sotto l’egida del CAI Ligure sottosezione di Arenzano, nasce il gruppo CAI “Bruno Bacoccoli” (alpinista e fotografo cogoletese profondo conoscitore del nostro entroterra socio della nostra sezione scomparso nelle Alpi Marittime trenta anni fa).

Aprile 2023

Finalmente la fonte Montebello, sul sentiero Quadrato rosso (Sciarborasca Pratorotondo), ha una panchina nuova! Un grande grazie al Gruppo CAI Bruno Bacoccoli al Comune di Cogoleto ed in particolare a Davide Melillo.

Grazie agli “sherpa” Domenico, Federico, Damiano e Fabrizio , sotto la supervisione di Giulia, e’ stata trasportata e rimontata la panchina presso la fonte Montebello sul sentiero Sciarborasca – Pra Riondo. Grazie al Comune di Cogoleto per la donazione.

Sabato 18 marzo 2023

Il Gruppo Bruno Bacoccoli ha effettuato la pulizia sentiero congiunzione bollo rosso- -rombo rosso dal passo Camulà.

Nel 2022 il Gruppo sentieri Bacoccoli ha eseguito i seguenti lavori sul territorio Cogoletese:
a) Pulizia sentiero diretta monte Rama (segnavia pallino rosso)
b) Pulizia tratto Vasca Piana (Lerca)-guado Rio Carbunea-Vallescura (segnavia uguale rosso)
c) Pulizia tratti di sentiero per la Marcia Mare e Monti nella zona di Lerca e di Sciarborasca
d Manutenzione sentiero “Olandesi” in località Pratozanino
e) Sfalcio area Picnic Bricco Falò Sciarborasca
Il lavoro più impegnativo è stato sicuramente la pulizia della parte alta della diretta del Monte Rama (1148 m), molto ripida , affrontata in una ventosa giornata di Settembre.

Grazie alla Protezione Civile di Cogoleto che ci ha accompagnato con un fuoristrada fino al Colle Resonau abbiamo iniziato il lavoro tagliando i numerosi rami di nocciolo che ormai si erano impossessati della vetta, quindi siamo scesi con un paio di decespugliatori per circa 3km fino a circa 600m di quota . Esaurita la benzina e soprattutto le forze abbiamo concluso in un’altra giornata la parte inferiore.